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Giu

Mobili: quali sono le differenze tra laccatura e verniciatura

Quando hai a che fare con un mobile, c’è tutto un mondo da scoprire: il tipo di materiale di cui è fatto, lo stile, le modalità di assemblaggio dei vari pezzi e così via.

E sempre quando tratti un mobile, che tu debba acquistarlo o realizzarlo in autonomia, è fondamentale che tu abbia chiaro un aspetto, non per tutti è così immediato, e cioè la differenza tra laccatura e verniciatura.

Sai in che cosa consiste? Ne parliamo nell’articolo di oggi!

Verniciatura mobili: cosa si intende

La verniciatura, come del resto la laccatura, è una tecnica utilizzata per finire una superficie di legno, plastica o metallo, capace di conferire agli arredi quel tocco di bellezza in più che fa la differenza e li personalizza.

In generale, quando si applica una vernice sulla superficie da trattare, in base al tipo di risultato che si vuole ottenere, è possibile scegliere tra:

  • Vernice a base di solvente;
  • Vernice a base d’acqua;
  • Vernice opaca;
  • Vernice trasparente.

Spesso si ricorre alla verniciatura per proteggere un mobile dal deterioramento, dalla corrosione o dall’usura, e si possono utilizzare strumenti diversi come rullo, pistola o pennello, che daranno effetti decorativi totalmente diversi alla superficie in questione.

La verniciatura è più economica della laccatura, ma può richiedere un numero maggiore di passate per ottenere lo stesso risultato in quanto la vernice a pennello è sempre all’acqua visto che ha una formaldeide inesistente e si utilizza per arredi per bambini nonché contro le allergie.

Laccatura mobili: cos’è e tipologie

La laccatura prevede l’applicazione di una sottile pellicola di lacca trasparente o pigmentata sulla superficie da trattare, generalmente mediante l’utilizzo di una pistola a spruzzo.

La lacca è composta da resine sintetiche o naturali e solventi, che si asciugano rapidamente e creano un rivestimento duro e resistente, tanto che spesso viene utilizzata per proteggere il lego da graffi e danni.

Tuttavia, più di frequente si ricorre alla laccatura per esigenze estetiche, poiché, a seconda della tipologia, permette di ottenere effetti diversi tra loro. Di seguito tutte le tipologie di laccatura:

  • Laccatura lucida. Consente di ottenere un effetto brillante e splendente sui mobili, in quanto la luce naturale e artificiale rifletterà sulle superfici, aumentando la luminosità degli ambienti in cui si trovano i mobili;
  • Laccatura opaca. Consente l’assorbimento della luce e rende le superfici lisce al tatto;
  • Laccatura groffata. È opaca e ruvida al tatto e conferisce ai mobili proprietà antigraffio;
  • Laccatura satinata. Risulta morbida e vellutata al tatto.

In generale, la laccatura ha un costo più elevato della verniciatura, ma offre una finitura più resistente e uniforme, ed è più adatta a superfici con una finitura liscia.

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